
I
Tesori di Salve. Dolmen "Argentina" a Pescoluse.
Scoperto e fotografato dal Prof. Giovanni Cosi nel 1968, venne
presentato ad un convegno
internazionale di archeologia dalla Prof.ssa M. Cristina Franco nel
1997.
Si tratta di una costruzione a tecnica mista: un elemento
ipogeico (la tomba) ed uno apogeico (l'accesso) rivolto verso ovest.
La copertura è composta da tre blocchi di spessore irregolare (un
quarto fu trafugato), sostenuti da sette ortostati,
quattro monolitici e tre di massi impilati. Foto di Cesare De Salve

Arrivederci
Professore Cosi...
Grazie per tutto quello che ci avete insegnato e per tutto quello
che grazie a Voi abbiamo imparato ad amare...
Tutta la Comunità
di SalveWeb si stringe al dolore dell'amico Paolo e della famiglia
per la perdita del caro papà.
Persona squisita e sempre disponibile,
contraddistinta da una cultura immensa e da un grande spessore
umano.


La difesa del mare, dell'ambiente e
della salute non ha nessun colore politico e deve essere una
priorità.
Il 17 aprile c'è un solo modo per opporsi alle
trivellazioni e a questa politica
che fa gli interessi delle multinazionali
del petrolio e dell'inquinamento.
Votiamo SI. Abbiamo
l'opportunità di far sentire la nostra voce.
Pericolo chiusura per l'Ospedale di Casarano
In un territorio dove aumentano l'età media e la percentuale di
ammalati, l'obiettivo principale che la politica regionale (di ogni
colore) sta inseguendo negli ultimi 20 anni è la chiusura degli
ospedali.
Gli sprechi rimangono ma gli ospedali chiudono, con
buona pace degli ammalati e dei loro familiari. Che gli esami
specialistici ormai sono costretti a farli privatamente, visti i
tempi di prenotazione delle ASL.
Ora dopo Gagliano tocca a Casarano... Avanti il prossimo...


Meraviglie della natura e della biodiversità nel territorio salvese.
In questa immagine scattata in campagna domneica 21 febbraio si può
ammirare un bellissimo esemplare di Sphaerophoria,
un insetto innocuo perchè privo di pungiglione che si nutre di
nettare e polline.
Oggi era al "lavoro" su un bellissimo fiore
di Anemone stellata (hortensis).
Associazione Culturale “Centro
Storico”
Tornano le “Caremme”
Si riaffacciano le “Caremme”,
nel rispetto della tradizione, sui balconi del borgo antico di
Salve!
Questo progetto alla sua 6^ edizione è
promosso dall’Associazione
Culturale “Centro Storico”
del Paese, che non vuole dimenticare il passato, ma tramandare la
propria cultura anche di questo periodo quaresimale.
Anticamente, la “Quaremma o Caremma”, dopo la fine del carnevale
appariva sempre, su balconi e terrazzi del Paese.
Questo fantoccio, tipico del costume popolare salentino, raffigura
una vecchia brutta, quasi sempre vestita di scuro, con un fazzoletto
in testa ed il viso scoperto. Da questo momento, ha inizio un
periodo di “astinenza e sacrificio” fino al giorno precedente la
Santa Pasqua.
Ogni “Caremma” è munita di una “conocchia” e di un “fuso”, antichi
strumenti in uso per filare la lana ed in questo caso utilizzati
quali simboli di “laboriosità e del tempo che scorre”. Ai piedi
“un’arancia amara con infilzate sette piume di gallina” come il
numero delle domeniche mancanti dall’inizio della Quaresima alla
Santa Pasqua di Risurrezione, non solo, ma per ricordare anche i
sette vizi capitali: Superbia, Accidia, Lussuria, Ira, Gola,
Invidia, Avarizia.
La tradizione vuole che, si tolga una piuma ad ogni scorrere di
settimana, mentre il sapore acre dell’arancia, vuole evidenziare la
sofferenza Quaresimale.
Al termine di questo periodo, con il suono a festa delle campane che
annunciano la “Risurrezione di Cristo”, la Caremma “simbolicamente”
in passato veniva bruciata, tra lo scoppiettio dei mortaretti e con
tanta allegria di Tutti, quale segno di “purificazione e salvezza”
e, quasi, ad esorcizzare “il male”.
La tradizione alimentare del periodo Quaresimale era ed è a
tutt’oggi caratterizzata da “grande moderazione”, difatti vengono
eliminati dalle tavole, che ancora conservano questa antica
tradizione: carne, uova e formaggi.
Tali privazioni terminavano durante la Settimana Santa, quando
cominciavano i preparativi per la realizzazione dei dolci tipici
pasquali.
Tra questi ricordiamo le “Cuddhure” con dentro le uova sode,che le
mamme e le nonne preparavo a forma di “galletti” per i bambini, di
“bambole” per le bambine, oppure a forma di “panierino”, tutte
decorate con stagnola multicolore; ai papà, invece,toccava quella a
forma “circolare” naturalmente con dentro più uova sode.Il Direttivo
dell’Associazione Culturale “Centro Storico” di Salve, si augura
che, anche quest’anno “i bambini di oggi” arricchiscano il loro
bagaglio culturale con questa bella pagina della “nostra tradizione
popolare”, ma che anche “i bambini di ieri”rispolverino con simpatia
questo caro ricordodella loro adolescenza.
Come lo scorso anno, il “progetto” ha termine il giorno della Santa
Pasqua, quando all’uscita della Santa Messa delle ore 10.00, si dona
a tutti i bambini della scuola primaria lala tradizionale “cuddura”
, (bambola o galletto) espressione d’augurio anche per i loro
familiari!
IL DIRETTIVO
Salve in Festa nel Carnevale 2016
A cura dell'Associazione Culturale "Centro Storico" di Salve
Congratulazioni agli organizzatori
e ai partecipanti (grandi e piccini) ed a tutti quanti hanno
collaborato a vario titolo per l'ottimo esito di questa iniziativa
che ha saputo coinvolgere la nostra comunità per due sfilate di
spensierata allegria e di divertimento.

Foto di Luca Melcarne
Legambiente Salve
“Riciclo
creativo”. Una
mostra-concorso
Riparte una nuova edizione
dell’iniziativa di Legambiente Salve “Riciclo
creativo”, una mostra espositiva di 3 giorni (dal 1 al 3
aprile) con opere d’arte e oggetti di uso quotidiano ottenute
utilizzando esclusivamente materiali riciclati.
La partecipazione è aperta a tutti e si può partecipare
singolarmente o in gruppo: l’obiettivo dell’iniziativa è di:
-
Sensibilizzazione alle tematiche
ambientali
-
Dare una seconda vita agli oggetti
-
Sviluppare la creatività e la manualità
-
Testimoniare il rispetto dell'ambiente
attraverso l'uso corretto delle risorse e l'avvio dellaraccolta
differenziata evitando gli sprechi
-
Promozione presso gli Enti Locali di
interventi per la tutela e il rispetto dell'ambiente
-
Educare al corretto uso delle risorse
ambientali superando il consumismo
-
Considerare il rifiuto come risorsa….
Allora diamo spazio alla nostra fantasia.




SAC “Porta d'Oriente”
Il paniere tipico della nostra terra
Il
comitato esecutivo del SAC “Porta d'Oriente”
intende lanciare una gamma di prodotti di qualità, tipici della
nostra tradizione, raccolti in un "Paniere". Se ne
parlerà a Salve, presso Palazzo Ramirez, Venerdì 12 febbraio
a partire alle ore 16:30, insieme alle comunità di Salve,
Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca e Patù.
Siete tutti invitati a partecipare.
Associazione "Ad Altiora". Per conoscere il territorio e ...
Per vivere meglio
Passeggiata del 14 febbraio 2016 nel
territorio di Castrignano del Capo
-
h. 8.50 Ritrovo a Salve - Rotatoria
Salve - Morciano di leuca
-
h. 9.00 Partenza in macchina per
Castrignano - piazzale via C. Battisti
-
h. 9.20 Inizio percorso a piedi per
Pozzo Volito e Pajara monumentale di "Papa Fedele"
-
Si percorre un breve tratto sulla
litoranea per poi ritornare per due tratti di strada di campagna
di particolare bellezza panoramica.
-
Ritorno al punto di partenza.
Durata circa 3 ore. La partecipazione e'
gratuita. Ognuno e' responsabile dei danni che arreca eventualmente
a se' e agli altri.
Munirsi di scarpe idonee e fornirsi di acqua
necessaria. Invitate amici e conoscenti.
Luoghi e personaggi della storia di Salve.
Don Nicola e Don Palmiro Corciulo
Don
Nicola (parroco dal 1937 al 1974) con i fratelli don Palmiro ed
Alfredo Corciulo, Aldo e Vincenzo Simone e Cosimo Pepe, con lo
sfondo dei mitici "Strazzi" di Torre Pali, in una foto scattata
presumibilmente nel giorno dell'inaugurazione della Chiesa della
nostra marina.

Nel corso dell'arcipretura di don Nicola furono
effettuate altre importanti opere, fra cui il rifacimento della
volta della Chiesa Madre crollata nel '38, la realizzazione del suo
nuovo prospetto e del campanile, l'ampliamento della Chiesa di S.
Antonio di via S. Maria, la costruzione dell'asilo d'infanzia poi
dedicato alla memoria di don Palmiro, morto prematuramente nel 1967.
Grande importanza sociale e comunitaria rivestì inoltre la
pubblicazione del giornale parrocchiale "Salve", inviato anche agli
emigranti.
Foto Archivio Simone.


"Chi è assorbito dal suo lavoro dimentica il tempo... Ma ciò che
conta è la meraviglia, la capacità di provare stupore di fronte al
creato,
alle opere d'arte, alla parola, a tutto ciò che ci emoziona e può
renderci consapevoli di qualcosa che va oltre il contingente e
l'immediato".
Norman Mommens, il nostro ricordo
nell'anniversario della scomparsa
I “Tesori” di Salve.
La Tomba Megalitica del III secolo a.C
All'interno dell'area a tumuli di
località “Montani - Don Cesare”, scoperta su segnalazione di Paolo
Cosi e Nicola
Febbraro, è stata rinvenuta
una cassa litica dove sono stati individuati i resti di almeno 50
individui, vasi in ceramica e ornamenti in osso e conchiglia.
Riveste grande importanza archeologica in quanto, all'interno della
medesima struttura megalitica, convivono due tipologie rituali: la
deposizione e l'incinerazione.
E’, a tutt'oggi, uno dei pochi monumenti megalitici ben conservati
dell'Italia meridionale e risale alla prima metà del III millennio
a.C

Comitato SOS (Salviamo Ora il Salento) e Associazione
Famiglie in Cammino
Tombolata di Carnevale
Domenica 7 Febbraio
2016 dalle 18,30 presso la Sala Convegni del Municipio in via
P.P.Cardone , il Comitato
SOS (Salviamo Ora il Salento),
con il Patrocinio del Comune di Salve, e con la collaborazione
attiva dell’ Associazione
Famiglie in Cammino,
organizza la Tombolata di
Carnevale .
Sarà questa un’occasione per trascorrere un pomeriggio lieto e
spensierato tra amici, con le persone care e la famiglia.
Il ricavato della serata sarà utilizzato dal Comitato per portare
avanti il progetto di salvaguardia intrapreso nel marzo 2015, alla
luce degli avvenimenti legati alla diffusione del disseccamento
(CodiRO) e al “caso Xylella”.
Il Comitato , composto da aziende biologiche produttrici da molti
anni sul territorio salentino , ha chiesto di vedere affermato il
diritto di continuare a produrre in biologico, ma in particolare ha
preteso il rispetto della sovranità dei cittadini sul proprio
territorio e la salvaguardia della salute e del paesaggio.
Visti i risultati delle richieste avanzate , prima davanti al TAR
del Lazio poi alla Corte Europea di Giustizia, tutti positivi fino a
questo momento , il Comitato SOS ha inteso portare avanti con
determinazione i propri obiettivi, ma per farlo ha bisogno della
collaborazione e della sensibilità di tante persone.
Per questa ragione la Tombolata di domenica 7 febbraio sarà una
festa e l’occasione per conoscere i protagonisti; una gran parte dei
premi sarà in linea con la filosofia del Comitato: promozione del
territorio, panieri di prodotti biologici di qualità, piccole realtà
agrituristiche che offriranno pranzi o cene, insomma si potrà
assistere ad una carrellata di premi dalle peculiarità eccezionali e
magari riuscire a portarsene qualcuno a casa trascorrendo un allegro
e piacevole pomeriggio. E’ importante esserci!! Non mancate!
Associazione Culturale "Centro Storico"
Salve in Festa nel Carnevale



