In sottofondo un promo di "Sciamene, sciamene" tratto dal CD "Lu paese de le fiche" del gruppo "Terracata"


E' risaputo che Salvesi e Ruggianesi, da sempre, hanno "colonizzato" il mondo. 

Ed in qualunque parte d'Italia, d'Europa o del mondo ci si trovi, qualche paesano spunta sempre, come d'incanto.
In questa pagina, che è a disposizione di tutta la comunità, dei nostri amici e dei turisti, abbiamo raccolto alcune lettere inviate da

ogni parte d'Italia e del mondo all'indirizzo di posta elettronica:


       

   

da Milano
12 Dicembre 2006 - ore 13:05
Cari compaesani, come va in quel di Salve?
Qui, in questo grigiore di città non può che andare male......, approfitto di questi pochi minuti per salutare il mio paesino, i miei amici, i miei parenti e tutti coloro che mi conoscono.
Un doveroso saluto allo zio Corrado ed alla sua famiglia ci vedremo presto........ .
Piero Ricciato
   
da Ravenna
12 Dicembre 2006 - ore 12:13
Cari Salavesi, come va? Questa volta vi scrivo dalla terra di Romagna e precisamente da Ravenna dove mi trovo con il mio amore...
Purtroppo nella vita non ci si ferma mai. Sto preparando un esame per il 15, spero bene... 

La cosa che però non mi va proprio giù e che per colpa dell' esame mi perdo il derby tanto desiderato, U.L. mi raccomando fate saltare lo stadio!!! FORZA LECCE!!! 
Comunque una volta finito l' esame rimarrò a Napoli giusto quanto basta per comprare gli ultimi regali e poi mi fionderò subito a casa dove ci sono tutti gli amici che mi stanno aspettano alla villa... SCAPOCCHIONI STO ARRIVANDO!!! 
Sabato scorso ho assaporato un po di casa, due sorelle salentine hanno organizzato un bellissimo S.Martino posticipato con tanta carne arrosto e fiumi di vino, noi da tradizione (e "pe spilu") abbiamo fatto le pittule... se così si potevano chiamare... 
Mamma me le devi fare tu, preparati che tra meno di una settimana torno a casa!!!
Ciao a tutti e a prestissimo
Giulio De Giorgi
   
da Salve
12 Dicembre 2006 - ore 07:51
Cari Salavesi, Vi auguriamo Buon Natale e un felice Anno 2007 
Simona e Giovanni Belcuore-Luisoli 

   
da Salve
11 Dicembre 2006 - ore 19:41
Ciao salvesi come state? E' da tempo che non scrivo sul sito, e in questo caso non vi do una bella notizia, perchè camminando io, la mia ragazza e il mio cane abbiamo trovato un delfino morto tra torre pali e la cabina.
Vi saluto sperando che la prossima notizia sara' migliore ciaoooooooooooo
Giordano Comi 

   

da Uttwil (Svizzera) 
11 Dicembre 2006 - ore 15:41
Ciao a tutti. Quantu passa e iè Natale ?? Comu passa lu chiempu. 
Queste saranno le vacanze natalizie più tranquille che passeremo. Anche se il tempo non si fa vedere dalla parte invernale, ma speriamo che nevicherà a Natale. Se non ne farà qui giù in paese, almeno ne dovrà fare tanta in montagna. Speriamo, così potremmo andare a slittare e sciare. Ma, mo vidimo. 
Comunque colgo l'occasione di salutare tutti: Barbara, Massimo e famiglia, Stefania, Maurizio e la piccola Martini, tutti i miei cugini, Nonna Mia, Nonno Antonio, Zio Mauri e Zia Gabri, me facimula curta, salutu tuttu Salve e ci ne canusce. 
BUON NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO, CHE SIA PIENO DI SALUTE, FELICITÀ ED AMORE !!!!! 
CHE TUTTI I SOGNI SI POSSANO AVVERARE. 
Un bacione e un forte abbraccio a tutti 
Luana, Valerio, Fabio e Nico Urso-Placi 

    

da Salve 
8 Dicembre 2006 - ore 19:13
Cari amici salvesi che siete lontani, ogni sera lascio scorrere le vostre e-mail che leggo sempre con tanto piacere perchè mi fanno partecipe di un grande desiderio per i propri cari, per gli amici e per il bene che tutti manifestiamo per il nostro paese nativo.
Questa sera è un po' più speciale perchè ce n'è una del mio amico Corrado Ricciato, milanista doc, a lui e a tutta la sua famiglia mando un saluto affettuoso e un arrivederci a presto.....
Antonio Toscano

   
da Tradate (Varese)
6 Dicembre 2006 - ore 12:49
Sono sempre io... 
Come potrò sperare nel suo amore? Sono così stupida, non mi potrà mai amare come voglio io.
Ma non riesco a dimenticare la felicità che mi ha regalato, così semplice e dolcemente sciocca. Ma così reale che mi ha sconvolto e mi renderà orgogliosa di essermi immersa in lui. ... anche Nietzsche affermava che ciò che si fa per amore lo si fa al di là del bene e del male. 
Almeno ho fatto tutto ciò che avrei potuto per condividere con lui un pezzo della mia vita, ho fatto di tutto per inseguire il mio sogno più intimo e segreto. I sogni... Irrorano la mente di piacere puro , fanno crescere fiori stupendi, fiori trasparenti di astrazione mista a concretezza, di fantasia mista a realtà... ma come è difficile dire a se stessi che bisogna rassegnarsi , che non potranno mai diventare realtà, perché sono sogni e basta... Il destino ha uno scopo estremamente distruttivo e guai se tenti di combatterlo, di cercare di dare un senso a ciò che non ha senso: aumenterà a dismisura e ti sbranerà, ti consumerà lentamente... e succhierà ogni tua energia, la stessa che tu hai usato per distruggerla, la stessa che ti auto-distruggerà. E vince sempre.
Eppure come fare per abbattere questa forza così rovinosa tale da sconvolgere tante esistenze, un'energia tale da privare l'uomo dell'unica facoltà che ha : il libero arbitrio, la possibilità di fare ciò che più desidera! 
Il desiderio di farcela, di essere il primo ad aggirare il destino, il fato che ci opprime dalla nascita, è troppo forte per non ascoltarlo, per non subirne il sottile fascino. E come un legno che gettato in acqua torna subito a galla , io non cedo e risalgo alimentata dal mare delle speranze.........
cosa sono capace di fare quando credo di essere innamorata? Amore... non c'è niente di più pericoloso dell'amore, di quel trasporto che ti rende schiavo di un'altra semplice persona, perché non vi sono catene o sbarre da abbattere. Ma forse l'amore esiste proprio perché lo ricerchiamo, perché ci illudiamo che esista. Ed io ho paura dell'amore... ho paura di soffrire e di non riuscire più a risollevarmi dalla tristezza in cui prostro da tempo.
Ma nel Prometeo incatenato di Eschilo c'è questo dialogo che mi ha sempre colpita molto:
Prometeo: Ho impedito agli uomini di prevedere la loro sorte mortale.
Coro: Che tipo di farmaco hai scovato per questa malattia?
Prometeo: Ho posto in loro cieche speranze
e così io spero. Io spero che lui sia mio,solamente mio... Perché è bellissimo parlare con lui. È come se vedessi l'immagine di me stessa in uno specchio che riflettesse me non in questa dimensione reale ma tra qualche anno, con qualche esperienza in più sulla spalle che mi avrà insegnato a vedere la vita in modo diverso, a dare un altro valore alle cose, a riscoprire quell'etica che forse, per esaltare la mia individualità, ho dimenticato. Ma probabilmente non sarò mai come lui. I miei errori non diventeranno esperienza, ma mi leniranno l'anima, fino a farla sopire. Mi sento ancora in uno stato embrionale e mi terrorizza sentirmi sola e indifesa. Mi nutro di sentimenti negativi. Ma ...è bastato un attimo.... È bastato un suo sorriso. E sono scomparse le ombre che mi inseguono. E quel suo sorriso è diventato sempre più indispensabile . E così bastava quel sorriso che un tempo mi aveva salvata ,per riaprire le ferite che a stento ogni giorno tentavo di rimarginare, di dimenticare. Quanto vorrei che riuscisse a leggere quello che vi è in me, quanto vorrei che la sua anima potesse penetrare nella mia, come il suo sorriso penetra in tutto il mio essere...
Per dire cosa ha fatto di me non ho parole. Lui è la prima persona che mi ha cambiato dentro. Lui è l'unica persona che abbia la facoltà di farmi ritornare come ero un tempo, per farmi essere felice. Lui è la persona che ho cercato in tanti ragazzi ma ad essi mancava sempre qualcosa dove invece in lui c'è. Parlo sempre di lui. E parlerei di lui per ore. Non ho mai saputo di avere un sogno quando quel sogno è diventato lui . So quello che provo . Un attaccamento spirituale, un'affezione dolce e sensuale, una stima profonda .. Quando tutto sembra svanire, quando vengo ferita dalle parole e dal silenzio, quando divento così impenetrabile anche per me stessa, io scrivo. E un raggio di sole trafigge la mia anima e la fa brillare di mille colori in un caleidoscopio fatato.
Parole: un grumo di sogni su ali d'argento, brandelli d'anima scappati dal nulla, gocce di vita che scivolano sul foglio, imprigionate dal dubbio e dalla paura. E conquisto quella serenità che in questo mondo vacuo e spietato non esiste, non può esistere, che al massimo esiste in quanto la cerco.
Spesso mi domandavo se convenisse adagiarmi e lasciarmi trascinare dal flusso ininterrotto della vita, smettere di pensarlo e soffocare, inghiottire questa amara inquietudine.. Ma penso che homo faber suae fortunae, ossia ognuno ha in mano il proprio destino, ognuno ha la possibilità di combattere. E la felicità è dentro ognuno di noi. Ognuno ha le sue ali; sta a noi volare. 
Salvese ti va di volare con me..? Basta così poco...
Affido tutta la gioia della mia vita nelle tue mani. Sempre e per sempre.
Amelia Giacomino
    
da Winterthur (Svizzera)
5 Dicembre 2006 - ore 19:11
Ciao a tutti, come va la vita salvesi? vicini e lontani....
Tra poco è Natale, saremmo tra di voi non piu tardi del 23 dicembre se Dio vuole.
Speriamo che il tempo sia bello per passare due splendide settimane.
Corrado, Mattia e Loredana Ricciato
   
da Cressier - Neuchâtel (Svizzera)
5 Dicembre 2006 - ore 11:37
Leggendo il messaggio di Alessio da La Spezia, vorrei anch'io dare il mio modesto parere, anche se l'ho già fatto nel lontano agosto del 2005.
Io, l'italiano si e no l'ho imparato in quanto nato in Svizzera dove ci vivo da sempre, comunque mi sembra che la parola "critica" troppo spesso viene presa esclusivamente per qualcosa di negativo quando poi dovrebbe essere semplicemente una testimonianza personale di un argomento che ci è piaciuto o non piaciuto.
Perciò se la critica è costruttiva ben venga e quindi non va presa soltanto negativamente e ancora meno "per buttare fango" come scritto da Alessio Antonazzo.
Sono sicuro che Gianna Borrello scrivendo il suo messaggio non sia contenta di criticare "la nostra terra", anzi è un modo per dire "diamoci una mossa" o meglio alle istituzioni "datevi una mossa" perché altri paesi sono più avanti del nostro e questo è un dato di fatto non fantascienza.
Non sò se tu, caro Alessio, hai avuto la possibilità di andare in Spagna, in Grecia o persino in nord Africa, ma questi paesi hanno infrastrutture molto più avanzate delle nostre, hanno possibilità di voli, di alberghi o semplicemente di caro vita incomparabile all'Italia.
Ti posso assicurare che io dalla Svizzera posso notare come le agenzie di viaggio propongono numerosi viaggi in ogni angolo d'Europa e del mondo mentre per l'Italia il discorso è completamente diverso.
In questi giorni si sente parlare della compagnia Alitalia, beh, come mi spieghi che una compagnia aerea come Easy-Jet tanto per nominarla, propone voli GIORNALIERI per decine e decine di destinazioni in tutta Europa e da Ginevra soltanto due per l'Italia (Roma e Olbia) a prezzi incredibili (60 euro andata e
ritorno) mentre per un salentino viaggiare da Ginevra o Zurigo a Brindisi per primo deve fare uno scalo o deve pagare 500 Euro per un volo diretto ? Per non parlare del prezzo di noleggio auto che vale il doppio. Non sono paragoni inventati, ma vissuti di prima persona. Per riprendere ancora il messaggio di Alessio, certamente che il prezzo del biglietto non lo facciamo noi o voi, ma se una compagnia propone dei biglietti a 62 euro per Malaga, Barcellona, Alicante, Lisbona, Atene, Ibiza, Valencia ecc ecc, perché non lo fa per Brindisi ? Non è che in Italia qualcuno vuole il monopolio e che non gli conviene che questa compagnia Inglese viene presa d'assalto da noi emigranti o turisti ?
In Spagna tanto per fare un esempio, si fregano le mani nel vedere arrivare OGNI GIORNI turisti anche per soli 2 o 3 giorni festivi o per un fine settimana perché spendono in hotel, in ristorante, negozi, boutique, anche perché i prezzi sono molto ma molto più abbordabili che in Italia. Come può una famiglia permettersi di spendere cosi tanto soltanto perché il mare da noi è bello ?
Torniamo nella nostra terra Salentina per amore, per nostalgia, per i famigliari e guai a chi ne parla male, ma obbiettivamente (o purtroppo) uno sceglie la propria meta di ferie anche con il portafoglio e non solo col cuore.
Giuseppe Corciulo
    

      

da Milano
4 Dicembre 2006 - ore 11:52 
Un buongiorno a tutti in questa fredda e umida giornata milanese...!!!! 

Sapete...adoro leggere la vostra rubrica....è vero che i Salvesi sono sparsi in tutto il mondo!!! Io, per esempio, mi sono trasferita da Firenze da circa 2 mesi, e come per magia mi sono ritrovata a condividere casa con un uomo di Salve...!! 

Devo dire la verità......non sono riuscita a resistere al fascino salentino e...sempre per magia...adesso siamo una cosa sola, due anime in un nocciolo....a volte penso di non meritare tanta felicità, addormentarmi e svegliarmi abbracciata a lui mi fa sentire vera.....mi fa sentire donna....mi rende davvero felice..!! 

Molte volte gli uomini si chiedono "cosa vogliono le donne....cosa può farle felici....".
Beh...la risposta è molto più semplice di quanto possiate pensare cari lettori...le donne (almeno questo è il mio insignificante pensiero) cercano qualcuno che sia complementare a loro...che riesca a farle sentire al 100%....che riesca a riempire quel vuoto di solitudine e di malinconia che alle volte le rende tanto fragili e per questo tanto scostanti e distanti.....lui per me è questo, è il mio sole nelle giornate buie come questa (e a Milano ce ne sono tante!!!)...è la mia voglia di correre a casa la sera solo per avere un suo abbraccio...un suo bacio...
Quest'anno non vorrò niente a Natale....credo di aver già ricevuto il regalo più bello, quello che ogni donna dovrebbe avere per essere felice...!
Saluti e baci da una fiorentina a Milano!!
Sara Contedini

   

da La Spezia
2 Dicembre 2006 - ore 22:38
Ciao a tutti... come spesso mi capita stasera sono qui a curiosare cosa dicono i tanti salvesi sparsi x il mondo... ho appena letto una mail proveniente dalla Spagna che forse critica un po' troppo il nostro territorio, vorrei ricordare a queste persone il calore e la simpatia dei salentini, e poi io camerieri che ti servono x farti un favore non ne vedo... ma vedo ragazzi che dopo un anno passato sui libri o a fare altri lavori si fanno "in quattro" per aiutare la famiglia o semplicemente x potersi permettere una serata con gli amici,,, forse dimentichiamo che per anni nessuna istituzione si è preoccupata di far progredire il nostro territorio... e non è certo criticando e buttando "fango" in faccia alla nostra terra che si migliora... e poi non credo proprio che con 400 euro in Grecia si faccia la bella vita...i  prezzi degli aerei non li facciamo mica noi??? 

Comunque non voglio entrare in contrasto con nessuno volevo solo dire la mia.... saluto quelli che mi conoscono , gli amici di Cassandra, Valerio, Rachele, Annalisa e gli altri.... Danile con gli amici della curva nord...Forza Lecce
Alessio Antonazzo

   

da Valladolid (España)

28 Novembre 2006 - ore 09:48
Ciao a tutti, da tempo leggo i messaggi su questo sito, perché mi sembra bello vedere come proliferiamo in tutto li mondo, ed essere aggiornati su "che fine ha fatto tizio o caio".
Non scrivo x salutare nessuno in particolare e neanche in generale, perché preferisco l'intimitá delle mail.
Scrivo perché spero che qualcuno mi possa chiarire le idee, o semplicemente per sfogo... non lo so.
Sono felice che continuiamo a raccontare a tutte le persone che conosciamo quanto é bella la nostra terra, anche per me é bellissima e mi manca tanto. Nonostante ció mi chiedo, a volte, perché invece di bearci solamente su quanto sia bello il nostro paese, non facciamo un po' di autocritica e ci chiediamo perché siamo sparsi in tutto il mondo e nessuno torna a casa? 
- perché ci beiamo della bellezza delle spiagge e non ci indigniamo per le infrastrutture da terzo mondo che abbiamo?
- perché dovrei consigliare ai miei amici spagnoli di venire in vacanza qui,o di venire a trovarmi se devono pagare un biglietto aereo di 400 euro quando con la stessa cifra possono andare in Grecia tutto compreso? 
- perché una volta arrivati a brindisi o Lecce devo mettere in croce il parente o l'amico di turno x venire a prendermi?
- perché la maggior parte delle volte che vado in un ristorante o bar durante l'alta stagione ho l'impressione che mi stiano derubando e che il cameriere mi sta facendo un favore a servirmi?
- perché mi devo vergognare pensando che gli appartamenti-tuguri in un posto come Pescoluse (dove non c'é neanche il supermercato) si affittano a dei prezzi astronomici?
- perché parliamo di natura selvaggia se poi i turisti sono costretti ad usare l'auto in paese piú di quanto non lo facciamo in cittá?
- perché si pecca di scarsa originalitá e si pensa che l'unico servizio al turista sia SOLO in termini di : casa-tugurio, ristorante, e sopratutto chiringuitos sulla spiaggia?
- perché sembra condizione indispensabile che il turista debba essere accompagnato da un "nativo" per evitare truffe e conoscere i posti dove andare?
Gianna Borrello
   

da Salve

28 Novembre 2006 - ore 09:40

Nel feudo di Salve, sul dorso della collina tra la Grotta Montani e il Canale di Fano, si sta costruendo una piccola villetta come tante altre, una casa di campagna in mattoni di cemento. 

Niente di inconsueto o di grave... si può immaginare.  Ma il posto dove sorge questo fabbricato è un sito ben particolare.  È un luogo molto amato dai salvesi, sempre descritto come incontaminato e incantevole, suggestivo, un posto magico.  

Qui c’è una specie di wilderness, una riserva naturale, un raro esempio di territorio dove si può sentire che il tempo si è fermato.  Le poche case nelle vicinanze sono abbastanza distanti o nascoste sotto l’orlo della scarpata.  Solo guardando lontano si vedono gli scempi e l'opera dell'uomo moderno.

Qui, in questo luogo panoramico con vista sul mare fino alla Calabria, si può essere soli con il cielo e il vento, con la flora bella e particolare della macchia mediterranea e gli uccelli, con i resti straordinari del lavoro dei vostri nonni.

I muri a secco, i sentieri, le pajare sono la testimonianza di una civiltà contadina vecchia un paio di generazioni: non merita di essere dimenticata.  Questi monumenti storici, emblematici della dura lotta contadina, sono troppo importanti per essere circondati da villette estive o nascosti in un territorio lottizzato ai fini speculativi.

La nuova casa in questione (concessione nº 200 del 2006) si trova a pochi passi di un gruppo di quattro pajare, tra le più belle dell'intero territorio di Salve.  Non è per caso che questo piccolo villaggio sia stato un soggetto scelto da tantissimi fotografi per “mostrare” il Salento.  Non è per caso che l’immagine della collina di Spigolizzi, con i suoi trulli, si vende in cartolina postale dappertutto nella Provincia e che il Comune di Salve utilizza, spesso, proprio questa vista nella sua pubblicità per promuovere il turismo.  Di questo posto si può parlare, senza esagerare, come di un vero e proprio museo a cielo aperto.  

E che cosa abbiamo fatto? 

Abbiamo accettato, senza porre questione, il “diritto” di un singolo a deturpare un bene che doveva essere tutelato per tutti!  Non importa se la nuova casa sarà brutta o bella, un ecomostricciolo o un gioiellino architettonico, una scatola in cemento o una finta liama abbellita con rivestimento di pietra.  

Il posto è sbagliato.  Non è appropriato costruire qui.  Punto.

“Che dice?”  Sento già il grido generale:  “L’amministrazione non ha il potere di rifiutare la concessione edile…  La legge permette…  Il luogo non rientra in zona PUTT con vincolo particolare…  Le carte sono in ordine…  Anche un proprietario ha il diritto di usufruire del suo investimento, no?”  Ma nascondersi dietro a queste argomentazioni è come sottrarsi alla propria responsabilità.  Il dovere di un'amministrazione democratica è tutelare l’interesse pubblico piuttosto che quello particolare.  

E non si può credere che l’amministrazione comunale di Salve non conosca il proprio territorio a tal punto da non rendersi conto dei valori sensibili dell'area in questione.

In questo contesto è difficile scusare l'escamotage impiegato per raggirare le leggi che dovrebbero proteggere questo luogo.  La concessione edile è stata rilasciata per “la realizzazione di una casa isolata di abitazione ad uso agricolo”.  

Dire che questa villa servirà per un uso agricolo è abusare della nostra credulità.  

Chi si crede di prendere in giro?  “Ma le carte sono in ordine,” sento, “Il proprietario è iscritto nell'albo dei coltivatori diretti.”  

Povera Italia!  Le carte erano in ordine quando Cristo è stata inchiodato sulla Croce!  Ogni vagone dei treni che portavano gli ebrei ad Auschwitz aveva la sua bolla di carico!

È corretto, per un ente pubblico, interpretare così impropriamente le leggi che sono state democraticamente generate per facilitare gli operatori agricoli fino al punto di eludere le restrizioni di altre leggi?

Nicolas Gray  & Maggie Armstrong


    


LEGGI GLI ALTRI MESSAGGI


 

Paesani nòsci, in quale parte d'Italia o del Mondo

"sìti sciùti spicciàre"?

 

Scriveteci !

 

    


Sito della Comunità Salvese

Copyright © 2000-2006